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Lo spirito del progetto
Nel Comitato pro-Fondazione andò consolidan- to dei benefattori, associazioni di volontariato
dosi l’opinione che per costruire un centro per orientate al servizio agli anziani, Amministrazio-
anziani non bastasse disporre delle mura di un ne Comunale e Parrocchia (dal 2010 la Parroc-
edificio, per quanto confortevole, ma occorresse chia ha rinunciato ad esprimere un proprio rap-
incoraggiare la formazione nella Comunità di un presentante).
senso di responsabilità verso l’anziano.
La Fondazione dette il via ad incontri con i vari
• Che è anzitutto favorire l’attenzione all’anzia- soggetti attivi del paese: le famiglie, le imprese,
no, affinché egli possa beneficiare di un forte le Associazioni di Volontariato, i parrocchiani e le
calore umano e mantenere attiva la propria varie equipes pastorali…
vita relazionale e affettiva interagendo con E soprattutto presero il via i confronti con l’Am-
persone che lo conoscono e con l’ambiente in ministrazione Comunale giustamente preoccu-
cui ha sempre vissuto. pata della solidità dell’iniziativa, con la complica-
• Che è, poi, affermare il valore dell’anziano, ac- zione che la giunta in carica era vicina alla fine del
creditandogli quella ricchezza di esperienza, mandato (28 aprile 1999).
di saggezza e di consiglio che l’anziano ha sem- Fu inevitabile il formarsi di due diversi punti di vi-
pre rappresentato.
sta tra le forze politiche e all’interno della stessa
• Che è, ancora, far maturare il desiderio di maggioranza tra chi si schierava per un impegno
prendersi cura delle sue condizioni di vita an- diretto della sola Amministrazione Comunale,
ziché delegarle ad altri. come l’allora sindaco Giampiera Vismara, e chi
per un affiancamento della Fondazione, come
Risoluto in questa convinzione, il Comitato, pur l’allora vice-sindaco Irene Colombo.
riconoscendo nell’Amministrazione Comunale
un partner fondamentale dell’operazione, decise Non passava settimana senza che la stampa lo-
di non demandare al Pubblico l’onere di portare a cale trattasse la questione. Queste discussioni
compimento il progetto. Scelse, invece, la strada ebbero l’effetto di creare incertezza in paese
più ambiziosa e impegnativa di coinvolgere tutta sull’esito del Progetto e quindi di rallentare la
la Comunità a farsi carico del problema di garan- raccolta fondi. Grazie ad una donazione di 200
tire un futuro sicuro e dignitoso ai propri anziani. milioni di lire al Comitato da parte di un’Azienda
di Informatica di Milano (RA Computer) si sbloc-
Cinque attori senza un protagonista fu lo slo- cò la situazione di stallo della raccolta fondi che
gan coniato dai promotori dell’iniziativa a signifi- ad aprile 2019 raggiunse l’importante traguardo
care che la sfidante proposta del Centro Polifun- di 400 milioni.
zionale per Anziani doveva coinvolgere, in modo
paritetico, le grandi forze attive della Comunità: Questa fu la prima importante donazione delle
i cittadini, gli imprenditori, le associazioni di vo- aziende del Gruppo RA Computer che ad oggi
lontariato, l’Amministrazione Comunale e la Par- ammontano ad una cifra seconda solo a Fonda-
rocchia. zione CARIPLO.
La ricerca di una corresponsabilizzazione delle Intanto le discussioni in Municipio fecero preva-
energie vive del paese venne affermata anche al lere la posizione favorevole al Comitato e, a fine
momento della stesura dello Statuto della Fon- mandato, l’allora vice sindaco venne incaricato
dazione. Si stabilì che l’organo di governo della di rappresentare il Comune all’ormai imminen-
Fondazione, il Consiglio di Amministrazione, te atto costitutivo della Fondazione. La forma di
fosse composto da cinque membri, espressione partecipazione sarebbe stata individuata dalla
rispettivamente di: cittadini aderenti al comitato maggioranza che sarebbe emersa dalle imminen-
dei benefattori, imprenditori aderenti al comita- ti elezioni.
18 31 maggio 1999 - 31 maggio 2019