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28 maggio 2016: inaugurazione degli Alloggi Protetti







                     A settembre 2015, presero il via i nuovi lavori di   Un ritorno  che non sarebbe stato  comunque
                     ristrutturazione per trasformare la vecchia Co-  possibile perché l’ASL non ci avrebbe permesso
                     munità Alloggio in Alloggi Protetti. Un investi-  di accogliere un uomo che presentava quel livello
                     mento di oltre 270 mila euro tra interventi edili   di non autosufficienza. La Casa di riposo sarebbe
                     e arredi, e le manutenzioni di ciò che in 10 anni si   stata comunque l’unica destinazione per lui pos-
                     era maggiormente degradato.                 sibile, ma è difficile dire quanto sarebbe riuscito
                                                                 a sopportare la lontananza dalla sua Bellusco in
                     Ancora una volta ci venne in aiuto la Fondazione   cui erano concentrati tutti i suoi affetti.
                     CARIPLO con una donazione di 75 mila euro.  Il destino, in modo provvidenziale, aveva voluto
                     150 mila euro vennero raccolti  con la  formula   che don Roberto si spegnesse proprio nei mesi
                     del Prestito “Terzo Valore” di Banca Prossima:   in cui si chiudeva l’esperienza della Comunità Al-
                     la Banca metteva a disposizione 50 mila euro a   loggio dei Letti di Sollievo.
                     tassi molto convenienti e garantiva gli investito-
                     ri privati che facevano il prestito degli altri 100   Aver chiuso i vecchi servizi in modo così conte-
                     mila euro. Come succede ogni volta che la Fon-  stato, aver tenuto chiusa la struttura per quasi
                     dazione chiede aiuto, i Belluschesi risposero al   un anno, e poi passare ad un’offerta indirizzata a
                     prestito con un’offerta di ben 150 mila euro, per   soggetti molto più autonomi, rese molto lenta la
                     cui fu necessario ricorrere al riparto.     ripartenza dei nuovi servizi.
                     Gli altri 50 mila euro vennero raccolti dalla Fon-  Arrivare alla saturazione dei 17 nuovi posti letto
                     dazione con le donazioni e il 5 per mille.  richiese quasi un anno, e per avere una piccola
                                                                 lista di attesa fu necessario quasi il doppio. Era
                     Più doloroso dell’esborso economico, fu comuni-  come avviare un’azienda completamente nuova
                     care al paese che un’esperienza tanto gradita agli   che richiese  importanti  investimenti  gestionali
                     ospiti e alle loro famiglie si doveva chiudere. Nelle   alla Fondazione, e soprattutto alla Meridiana.
                     assemblee informative che si fecero, la popolazio-
                     ne contestò vibratamente il cambiamento arri-  Arrivati al 2019, la gestione è tornata in attivo e
                     vando a prendersela con il CdA della Fondazione   il gruppo dei volontari si è ricostituito.
                     che con fatica doveva spiegare che non ci si pote-  La qualità dei servizi è stata massima fin dal pri-
                     va rifiutare alle disposizioni regionali, pena la chiu-  mo giorno, e molti dei nostri ospiti da noi sono
                     sura della struttura. Anche tra i volontari si diffuse   come rinati.  Perché la  paura di vivere  da solo,
                     un grave malcontento, e qualcuno abbandonò.  soprattutto di notte, quando magari c’è qualche
                                                                 problema di salute serio; e di giorno la perdita di
                     Ancora più ingrato fu il compito di comunicare alle   fiducia nelle proprie capacità quando si avverte
                     famiglie degli ospiti che la Fondazione non poteva   che le forze fisiche non sono più quelle di prima;
                     più tenerli e che nel giro di qualche mese doveva-  la sensazione di inadeguatezza che si prova da-
                     no tornare a casa oppure trasferirsi in una RSA.  vanti ad un problema anche piccolo della gestio-
                     Si chiudeva nel malumore la prima felice espe-  ne della casa, perché non si ha nessuno cui chie-
                     rienza di servizi residenziali:  da  luglio  2006  a   dere aiuto; oppure la semplice preoccupazione di
                     settembre 2015, erano stati accolti 375 anziani   una bolletta in scadenza alla posta... tutte queste
                     nella Comunità Alloggio con Letti di Sollievo di   incertezze possono diventare fattori inabilitanti
                     breve e lunga residenzialità.               anche per anziani che dispongono invece di una
                                                                 buona efficienza fisica e mentale.
                     La mattina del 28 maggio 2016, vennero inaugu-
                     rati gli Alloggi Protetti, intitolati a don Roberto   Ebbene, nei nostri Alloggi Protetti abbiamo avu-
                     Terenghi, il nostro ospite amato e coccolato da   to la soddisfazione di vedere non pochi anziani
                     maggio 2010 a maggio 2015, quando venne ri-  che sono tornati capaci di badare a se stessi per-
                     coverato in ospedale per non fare più ritorno (si   ché hanno riacquistato la sicurezza che nasce dal
                     spegneva a Monza il 25 luglio 2015).        sentirsi protetti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.







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