Page 27 - LibroDei20Anni
P. 27
30 Dicembre 1999: nasce il Comitato dei Benefattori
Alla fine del 1999, il Comitato pro-Fondazione te persone innamorate del Progetto, che tanto
aveva esaurito il suo scopo: aveva concepito il tempo, competenze diversificate ed energie gli
progetto, aveva raccolto consensi e adesioni tra avevano dedicato ed erano disposte a dedicar-
le famiglie di Bellusco, le imprese, le Associazio- gliene ancora. Era chiaro quindi a tutti che si
ni, la Parrocchia e soprattutto l’Amministrazione doveva trovare una nuova forma aggregativa in
comunale, aveva dato un nome, un logo e uno grado di assicurare continuità.
statuto, aveva studiato i servizi da offrire agli
anziani, aveva costituito davanti al notaio la Fon- Nacque così l’idea di dar vita ad una associazione
dazione Maria Bambina, aveva insediato il primo che riunisse tutti coloro che hanno sostenuto la
Consiglio di Amministrazione, lo aveva accompa- Fondazione in qualsiasi forma: attraverso dona-
gnato in tutti i primi passi formali fino al Ricono- zioni, ma anche attraverso l’impegno personale o
scimento da parte della Regione Lombardia. professionale messo gratuitamente a disposizio-
Soprattutto era stato capace di aggregare tan- ne delle numerose necessità della Fondazione.
Come ben puntualizzato nel suo Atto Costitutivo, il Comitato ha lo scopo di:
a. mantenere vivo nel tempo lo spirito che ha ispirato il lavoro del Comitato pro-Fondazione e che è
riassunto nello Statuto della Fondazione e nel documento allegato;
b. sostenere l’opera della Fondazione attraverso le iniziative, il lavoro e il consiglio dei propri membri;
c. collaborare al raggiungimento degli obiettivi della Fondazione anche attraverso la ricerca di fondi;
d. seguire l’operato della Fondazione circa il perseguimento degli obiettivi previsti dallo Statuto
della stessa;
e. mantenere costantemente aggiornato l’Albo dei Benefattori in cui inscrivere tutti coloro che nel
tempo hanno sostenuto e sosterranno la Fondazione, a memoria delle generazioni che verranno.
Ha il diritto di:
f. eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione secondo i
criteri previsti dal Regolamento Elettorale;
g. partecipare alle assemblee della Fondazione;
h. fornire pareri preventivi, anche se non vincolanti, al Consiglio di Amministrazione della
Fondazione in tutti i casi di deliberazioni importanti per la vita della Fondazione stessa quali
modifiche statutarie, investimenti significativi (specialmente se di natura straordinaria), etc.
conformemente a quanto previsto dallo Statuto della Fondazione;
i. revocare i propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione secondo i
criteri previsti dall’apposito Regolamento.
Il Comitato è retto da tre coordinatori che vengono eletti ogni 4 anni in occasione delle elezioni dei
membri del CdA.
Negli anni il Comitato si è rivelato un prezioso strumento di raccordo
tra il CdA della Fondazione e il paese da un lato e le famiglie degli anziani
dall’altro, raccogliendo critiche e suggerimenti, trasmettendo in modo
appropriato tutte le novità che maturavano nel CdA della Fondazione.
26 31 maggio 1999 - 31 maggio 2019