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ruoli chiave per i servizi
di contagio e il medico competente era preso
con altri ammalati o contagiato a sua volta, io
non mi sono mai tirata indietro. Ricordo di aver
anche usato le video chiamate per osservare il
paziente ed approfondire le informazioni for-
nite dall’operatore. Inutile dire che anche io
sono stata colpita a mia volta dal Corona Virus.”
Ben affiatate, hanno molti tratti in comune:
credono nel loro lavoro che vivono come una
missione. Hanno combattuto entrambe contro
il COVID nei giorni più terribili della pande-
mia. Sono madri di famiglia consapevoli dei rigide nell’applicazione delle regole, anche
rischi che corrono per sé e per i propri cari ma quando sono molto severe anche per noi
affrontano la sfida quotidiana con coraggio operatori che ogni giorno veniamo in contatto
e determinazione, e soprattutto con tutte le con gli anziani. A questo proposito, c’è grande
precauzioni del caso. Così alla fine di una con- soddisfazione per l’importante formazione sul
versazione (durante la quale non hanno mai COVID e sulle metodologie di prevenzione im-
tolto la mascherina), si sono ritrovate d’accordo partite a tutti i nostri operatori, tanto che oggi
su questo indirizzo: “Se vogliamo che questa sono loro che suggeriscono nuovi accorgimen-
struttura operi in sicurezza, dobbiamo essere ti per aumentare la sicurezza dei servizi.”
Le nuove regole di inserimento
Per ogni ospite del Centro Diurno Integrato tenersi alle regole di distanziamento sociale
o degli Alloggi Protetti un’infermiera effettua e di igiene delle vie respiratorie, la capacità
telefonicamente un primo triage volto a va- di comprendere e collaborare, la presenza di
lutare la situazione sanitaria e di autonomia disturbi comportamentali.
personale dell’anziano e approfondisce il Nel caso degli Alloggi Protetti è previsto il
quadro Covid 19: eventuali contatti con pa- test seriologico e la quarantena nella propria
zienti positivi o sintomatici, sintomatologia abitazione, come previsto dalla Regione.
nel periodo, sorveglianza sanitaria attivata La camera n°10 degli Appartamenti Protetti
dal medico di medicina generale, effettua- viene utilizzata per l’accoglienza temporanea
zione di test sierologico e/o di tampone naso- dei primi 14 giorni di accoglienza, in caso di
faringeo nel periodo. inserimento in bilocale. Al termine del perio-
Con i dati raccolti, un’equipe multidisciplina- do, se non sono sopraggiunti sintomi, la per-
re valuta la possibilità di tollerare i Dispositivi sona può essere trasferita nell’appartamento
di Protezione Individuale, l’attitudine ad at- in condivisione con l’altro ospite già presente.