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Elisa e Gabriella: ci sono due donne nei

che hanno saputo costruire con gli ospiti più
anziani, situazione frequente in strutture pic-
cole come la vostra; in terzo luogo la serenità
degli ospiti che, pur nella loro fragilità, conser-
vano una grande voglia di vivere.”
La dottoressa Gabriella de Falco collabora
come consulente della Cooperativa Sociosfera.
Laureata in medicina, specializzata in geriatria
ed in gerontologia con una approfondita espe-
rienza di Alzheimer, è la referente della valu-
tazione neuro-cognitiva degli anziani soprat-
tutto nella fase di selezione in ingresso. Oltre
Si chiama Elisa Mattavelli la giovane dottoressa al nostro Centro di Bellusco segue anche due
cui da Giugno è affidato il coordinamento ope- importanti RSA e alcuni Centri Diurni Integrati
rativo dei nostri servizi agli anziani. Ha comin- del nostro territorio. Era già con noi quando è
ciato a lavorare con la Cooperativa L’Arcobaleno scoppiata l’epidemia del COVID e ricorda con
fin dal 1999, quando non era ancora laureata, forte emozione i giorni di fuoco del mese di
ed è cresciuta in competenze e responsabilità marzo. Da noi si è fatta apprezzare per essere
nelle varie strutture socio-assistenziali di que- andata molto spesso oltre l’ambito delle pro-
sta Cooperativa, della quale oggi esprime le prie competenze, di giorno e di notte.
metodologie di lavoro e i valori. Sinora si è oc- “Io sono prima di tutto un medico e non mi
cupata soprattutto delle strutture dedicate alle posso fermare davanti alle necessità di una
fragilità psichiche. L’ultima esperienza di lavo- persona che soffre. Così quando i vostri Ope-
ro è stata al CRM di Casatenovo, un importante ratori Sanitari mi chiamavano perché non sa-
presidio residenziale dell’Ospedale di Lecco. Lì pevano come trattare un anziano con sintomi
ha vissuto tutto il periodo della grave pande-
mia del COVID e, anche se la struttura non è
stata segnata da alcun contagiato, ha vissuto in
pieno tutte le difficoltà organizzative e tutte le
angosce di quei giorni.
“Arrivata in questa struttura di Bellusco, tre
sono le cose che più mi hanno colpito: anzitut-
to la professionalità degli operatori che anche
nei giorni più bui della pandemia hanno tro-
vato la forza e la determinazione per non farsi
sopraffare dal panico e dalla tentazione di mol-
lare; in secondo luogo il bel legame affettivo