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Il ricordo degli ospiti che ci hanno lasciato
Come riferito, sono stati cinque gli anziani po ha imparato ad accettare il Centro come
degli Alloggi Protetti vittime del Coronavirus: la sua “casa” e, se questo è stato possibile, è
tre gli ospiti di sesso maschile e due donne, grazie anche al vostro buon cuore. Grazie di
tutti in età compresa tra i 78 e i 90 anni con come lo avete curato e incoraggiato, con gesti
patologie pregresse ma buona autonomia e parole. Grazie Caterina, Giusy, Ornella, Vin-
residua. Quattro erano residenti nei paesi del cenza, Irina, Ileana, Monica, Claudia, Arianna,
circondario ed uno aveva preso la residenza a Roberto, Michela, Annalisa, Paolo, Giovanna,
Bellusco dopo l’ingresso negli Alloggi Protetti Daniela e sicuramente molti altri di cui ci sfug-
della Fondazione. ge il nome. Vi incoraggiamo,
Questi sono i numeri, ma in questi giorni di dolore,
dietro a questi numeri ci a non farvi prendere dallo
sono nomi, persone, storie. sconforto custodendo tutti i
Come Carmine De Luca (di momenti belli vissuti con i
cui pubblichiamo la foto per “vostri” vecchietti e sapendo
gentile concessione delle fi- che il vostro affetto ha porta-
glie), che si era fatto ben vo- to serenità e allegria nel loro
lere per il suo temperamento ultimo tratto di strada. Un
mite, gentile, un po’ riservato grazie particolare va anche
ma sempre sorridente. Origi- allo staff della Cooperativa
nario di Paderno Dugnano, LA MERIDIANA che ha vissu-
aveva preso la residenza a Bellusco perché to più a lungo con nostro padre.”
si trovava bene da noi. È morto come i suoi È una delle non poche testimonianze di grati-
compagni abituali di giochi a carte: Torquato, tudine che abbiamo ricevuto dai familiari dei
Giancarlo e Franco. nostri anziani.
È stato il nostro paziente 1, o almeno quello E qui ci corre l’obbligo di indirizzare anche noi
che abbiamo sempre ritenuto tale. Ricoverato un grazie speciale agli operatori per la compe-
in ospedale, aveva recuperato in fretta, era tor- tenza e la professionalità con cui hanno gesti-
nato cosciente e prometteva bene, ma un pro- to questa emergenza, e per l’abnegazione con
blema batterico lo ha vinto definitivamente. cui si sono prodigati anche nei momenti più
Le figlie hanno scritto agli operatori dell’Arco- difficili e di maggior tensione.
baleno questa lettera: In questi giorni si parla molto dell’eroismo dei
“Se nostro padre avesse potuto congedarsi medici e degli infermieri delle case di riposo.
di persona, vi avrebbe stretto la mano uno Anche noi, alla Fondazione, abbiamo avuto
ad uno e ringraziato dal profondo del cuore. prove di generosità e di abnegazione tra i no-
Lo facciamo noi figlie per lui. Nostro padre stri operatori sanitari: sono loro i nostri ‘eroi
in questi anni è stato ben accolto e accudito della porta accanto’ come li ha definiti Papa
da tutti voi, con affetto e rispetto. Con il tem- Francesco.