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7-20 Marzo: i giorni difficili del COVID
Il bilancio dei decessi del Covid alla Fondazio- parallelo molta preoccupazione per gli opera-
ne è di cinque anziani degli Alloggi Protetti e tori: quasi tutti finiti in quarantena negli stessi
due del Centro Diurno Integrato, nonostante, giorni e sostituiti con risorse nuove. E tanta
sia in fase di prevenzione che durante l’esplo- preoccupazione per la tenuta dei nervi di tutti
sione dell’epidemia, le cooperative L’Arcobale- gli operatori.
no e Sociosfera abbiano adottato tutte le dispo- E poteva andare peggio se non fossero state
sizioni indicate dalla ATS di Monza in merito prese alcune misure drastiche. La chiusura del
alla limitazione degli accessi, al monitoraggio Centro Diurno Integrato quando, in base alle
degli ospiti ed alla tutela degli operatori. disposizioni regionali, era da tenere aperto
L’emergenza da Coronavirus ha preso il via la trattandosi di un servizio pubblico, ed era an-
sera di sabato 7 Marzo col ricovero del primo che chiaro il danno economico che la chiusura
nostro ospite risultato positivo al tampone. Da avrebbe comportato. E a fine Marzo il rifiuto
lunedì 9, di concerto col Comune di Bellusco alla ATS di riportare da noi una donna dimes-
e con ATS Brianza, abbiamo disposto l’imme- sa dall’ospedale perché guarita ma costretta a
diata chiusura del Centro Diurno Integrato e la letto e bisognosa di cure mediche e infermie-
messa in quarantena di tutti gli ospiti degli Al- ristiche superiori alle nostre capacità. E per di
loggi Protetti e di qualche operatore. Da giove- più non disponevamo di ambienti separati in
dì 12 è stata disposta la chiusura di AquaeMed grado di garantire la sicurezza degli altri ospiti.
Srl, in risposta alle rigide disposizioni della Indenni tutti i volontari della Fondazione, una
Presidenza del Consiglio della sera prima, e la trentina, che regolarmente frequentavano la
totale blindatura del primo piano con divieto Fondazione: già dal 24 Febbraio era stato vie-
di accesso anche ai familiari e il confinamento tato loro l’accesso alla struttura. In quella data
degli anziani nella propria stanza. venne anche deciso di contenere l’accesso agli
Dopo giorni vissuti in apprensione, con gli alloggi ad un solo famigliare per ospite, oltre
ospiti sottoposti a costante monitoraggio, sono alle misure adottate di igiene e sanificazione
emersi i sintomi del contagio che ha raggiunto degli ambienti. Anche i famigliari e i volontari
il culmine tra mercoledì 11 e giovedì 12: tre che effettuavano il trasporto da casa alla Fon-
ospiti degli Alloggi Protetti sono stati inviati al dazione avevano ricevuto precise disposizioni
Pronto Soccorso e poi ricoverati all’Ospedale di per l’accesso alla struttura e con venerdì 6 Mar-
Vimercate, altri nelle giornate successive. Cin- zo, con la chiusura del centro Diurno Integrato,
que di loro presentavano sintomi inequivoca- il loro accesso non era più necessario.
bili ma non critici per cui si è preferito curarli A partire dal 30 Marzo non si sono più registrati
da noi, evitando il ricorso al Pronto Soccorso malori sintomatici tra gli ospiti. Abbiamo avuto
congestionato e anche meno sicuro. un altro decesso di una donna belluschese a
Tra il 7 e il 20 è stato un vero e proprio infer- fine Aprile ma per cause non riconducibili al
no tra anziani che si sentivano male, ricoveri virus. Alla fine di Maggio, abbiamo 10 ospiti
in ospedale e ambulanze a sirene spiegate. In residenti nella struttura tutti asintomatici.